GLI OBIETTIVI
Il Corso suggerisce all’avvocato le conoscenze indispensabili per adottare corrette tecniche di argomentazione, suggerendo le prassi istruttorie più utili e più celeri per coltivare la propria domanda, ovvero resistere a quella avversa.
Analizza, inoltre, le modalità maggiormente utili per impostare il giudizio di Appello.
Il Corso, pur fornendo indicazioni utili per qualsiasi tipo di processo, è focalizzato, in particolare, sulle tecniche di introduzione e gestione delle controversie in materia di responsabilità civile alla luce della Riforma Cartabia.
Esso sarà come un percorso ideale che, partendo dal momento in cui si decide di introdurre la lite, seguirà l’iter del processo sino alla sentenza. Si affronteranno quindi, dapprima le tecniche di redazione di atti “convincenti”; si indicheranno i più frequenti errori o tranelli da evitare, così come - dal lato del convenuto - le eccezioni più proficue da sollevare.
Un focus particolare sarà riservato alla tecnica di redazione atti del giudizio di primo grado alla luce della riforma e del Correttivo alla Cartabia (decreto legislativo 31 ottobre 2024, n. 164)
Si passerà, poi, all’esame delle tecniche di corretta articolazione delle prove, gestione della consulenza, produzione (o contestazione) dei documenti.
Uno spazio sarà dedicato alla consulenza tecnica, ai meccanismi di controllo e confutazione dell’operato dall’ausiliario, alla testimonianza ed alle tecniche di corretta escussione ovvero di confutazione del testimone falso o reticente. Il tutto con riferimento alle singole prove ed ai singoli documenti sui quali più frequentemente si controverte in tema di responsabilità civile (ad es., cartelle cliniche, documentazione medica, rapporti di sinistri redatti dalla polizia).
Infine, saranno prese in esame le corrette tecniche di impugnazione, ovvero come argomentare l’impugnazione con la quale si contesti l’erronea ricostruzione dei fatti da parte del giudice di merito, ovvero l’erronea valutazione delle prove, segnalando le relative criticità e suggerendo le più opportune cautele da adottare nella redazione degliatti di impugnazione.
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DESTINATARI
- Avvocati
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Praticanti avvocati
PERCHE' IL NOSTRO CORSO?
- Formula live streaming studiata per garantire una didattica modulabile in base alle proprie esigenze.
- Formazione interattiva con momenti di confronto e spazi q&a dedicati. Durante i webinar potrai sempre inviare le tue domande al docente utilizzando la chat della piattaforma.
- Incontri videoregistrati. Potrai ripassare gli argomenti delle lezioni in un secondo momento. Le videolezioni sono accessibili per tutta la durata dell’iniziativa e per i 90 gg successivi all’ultimo webinar La registrazione dell’evento è da considerare come semplice materiale didattico e NON rilascia crediti ai fini della formazione professionale continua.
- Materiale didattico esaustivo. Al termine di ogni webinar saranno disponibili nel tuo profilo personale le slide dell’incontro, le risposte a tutte le domande di interesse poste durante l’evento e la registrazione della lezione.
MODALITA' SVOLGIMENTO
Il corso si terrà in modalità live. Qualche giorno prima dell’inizio dell’evento riceverai una e-mail contenente le istruzioni e le credenziali per accedere. Ti ricordiamo che il link di accesso alla lezione live sarà attivato un’ora prima dell’inizio di ciascun webinar.
PROGRAMMA
MODULO I - L’ARGOMENTAZIONE IN GENERALE: IL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO
Giovedì 6 febbraio 2025 (14.00/16.00-16.30/18.30)
L’atto di citazione
- Regole da utilizzare nella redazione degli atti
- La tecnica scrittoria e la tecnica dell’argomentazione
- la morfologia convincente
- la sintassi convincente
- la struttura logica dell’atto
- errori da evitare
- I contenuti dell’atto di citazione e/o del ricorso
- i fatti da allegare
- le deduzioni in diritto
- le citazioni bibliografiche e giurisprudenziali
- le conclusioni. Domande principali e subordinate
La comparsa di risposta
- la allegazione dei fatti estintivi, modificativi, impeditivi
- le mere difese
- l’onere di contestazione: forma, tempi, contenuto
Le memorie ex art. 171 ter c.p.c.: contenuto ed effetti
Ulteriori questioni
- La ripartizione dell’onere della prova
- La differenza fra ipotesi del comma 1 e del comma 2 dell’art. 1227 c.c.
- La violazione dei principi di correttezza e buona fede
- La mutatio e la emendatio libelli
- Le domande nuove quale conseguenza della domanda riconvenzionale o delle eccezioni del convenuto
- La richiesta di applicazione delle tabelle di Milano
- La produzione in giudizio delle tabelle del tribunale di Milano
- La mancata presa in considerazione della memoria difensiva e dei relativi allegati
- La ricomprensione del danno morale nella domanda generica di danno non patrimoniale
- Il divieto di parcellizzazione della domanda
- Modalità e criteri di personalizzazione del danno
- La differenza tra nullità e inesistenza della notificazione
II MODULO - TECNICA DI REDAZIONE ATTI DEL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO ALLA LUCE DELLA RIFORMA E DEL CORRETTIVO CARTABIA
Martedì 11 febbraio 2025 (14.00/16.00-16.30/18.30)
Il Processo civile: le principali novità del decreto Correttivo
- L’intervento del Correttivo
- Le verifiche preliminari e la riscrittura dell’art. 171-bis
- Le udienze a trattazione scritta e in videocollegamento
- Le correzioni al rito semplificato
- Il processo davanti al giudice di pace
- L’opposizione a decreto ingiuntivo
- I criteri per scrivere atti chiari e sintetici: il DM 110/2023
- Le novità nella redazione degli atti di appello nel rito ordinario e in quello del lavoro
- Il processo di famiglia;
- Le novità in materia di esecuzione forzata.
La fase introduttiva
- Le modifiche normative all’atto di citazione
- I mancati “avvertimenti” al convenuto
- L’atto depositato in cancelleria in formato cartaceo in luogo dell’invio telematico
- Legittimazione (ad causam)
- Ammissibilità del deposito di una seconda comparsa di risposta
- Limiti alla formulazione della prova contraria nel terzo termine
- Dovere dell’avvocato di richiedere tempestivamente la documentazione al cliente
- Il decreto ingiuntivo
- I poteri dell’interventore nel procedimento sommario di cognizione
- Rimedi avverso la fissazione dell’udienza a eccessiva distanza di tempo
- Criticità: ritardi nell’assegnazione dei fascicoli
- Modifiche normative alla comparsa di risposta
- Deposito di una seconda comparsa di risposta
- Tutela del contraddittorio
- Formula della domanda risarcitoria
- Interessi compensativi e legali
- Tasso di interessi (art. 1284, co.4, c.c.)
La prima udienza
- Passaggio dal rito ordinario al rito semplificato
- Difetto di procura (sanatoria)
- Udienza cartolare e comparizione personale delle parti
- Udienza «telematica» (127-bis c.p.c.)
- Chiamata del terzo da parte dell’attore e da parte del convenuto
- Precisazione o modificazione della domanda entro il primo termine per memorie
- Deposito di note scritte in sostituzione dell’udienza
- Note presentate prima della scadenza dei termini
- Presentazione di più note dalla stessa parte
- Note di udienza e produzione di documenti
- Verbale di udienza “fittizia” nel giorno di scadenza del termine
- Costituzione di una sola parte e trattazione scritta
- Parte contumace e impugnazione della sentenza oltre la scadenza del termine lungo
- Principio di non contestazione
Le memorie
- Prima, seconda e terza memoria
- Preclusioni relative alle prove documentali
- Indicazione del nominativo del teste dopo lo spirare del secondo termine
- Formulazione della prova contraria nel terzo termine
- Autorizzazione a depositare memorie di discussione, oltre alle note di udienza
Le ordinanze ex artt. 183-ter e quater c.p.c.
La fase decisoria
- Ordinanza di accoglimento
- Ordinanza di rigetto
- Sentenza
- Cause di competenza del collegio
Il rito semplificato
- Condizioni e procedura
- Il mutamento del rito
- Impugnazione della delibera condominiale e rito semplificato
- L’opposizione a decreto ingiuntivo e il rito semplificato
QUESTIONS & ANSWERS
III MODULO - L’ISTRUTTORIA E LA CTU
Martedì 25 febbraio 2025 (14.00/16.00-16.30/18.30)
Tecniche di deduzione prove alla luce della riforma del processo civile
- Regime delle prove a seguito della riforma Cartabia
- Regole processuali in tema di prove
- Argomenti di prova
- Regime di preclusioni relativo alle prove documentali
- Limiti alla formulazione della prova contraria
- Vicinanza della prova
- Fatti negativi
- Censurabilità in Cassazione della valutazione delle prove da parte del giudice di merito
- Presunzioni
- Prove nelle controversie familiari
- Prova degli usi normativi
- Giudizio di rilevanza della prova in mancanza di riscontri documentali
- Perdita della prova scritta senza colpa del contraente
- Diversa valutazione delle prove in sede penale e in sede civile
- Prova un dato psicologico personale (stato d’animo)
- Prove non ammesse dal giudice di primo grado e onere di riproposizione in sede di conclusioni
- Prova per l’acquisto di un immobile per usucapione e prova testimoniale
Principio di non contestazione
- Individuazione dell’area di non contestazione
- Necessità o meno di una contestazione esplicita
- Erronea valutazione del giudice relativa a fatto pacifico o “non contestato”
- Termine utile per contestare
- Operatività del principio di non contestazione
- alle questioni di diritto
- ai fatti ignoti alla controparte
- ai diritti indisponibili
- alle risultanze desumibili dai documenti
- alla perizia stragiudiziale di parte
- al curatore fallimentare in caso opposizione allo stato passivo
- nei confronti delle parti non costituite
- nei confronti di tutte le parti
- nel procedimento sommario di cognizione
- con riguardo al nesso di causa
- in caso di costituzione tardiva delle parti
- in caso di contestazione generica
- in caso di mero silenzio
- in caso di possibilità o anche probabilità di una spiegazione logica alternativa
- in caso di narrazione di un fatto incompatibile con quelli dedotti da controparte
- in caso di non contestazione e prova contraria in giudizio
- in caso di litisconsorzio con una delle parti contumace e l’altra che non contesta
La CTU: questioni processuali
- Motivazione del giudice che richiama le conclusioni del CTU
- Modalità del giuramento del CTU
- Comunicazione dell’inizio delle operazioni peritali
- Luogo di svolgimento delle operazioni peritali
- Nomina dell’ausiliario
- Più consulenze tecniche con risultati difformi
- Impugnabilità dell’ordinanza ammissiva della CTU
- Rilevazione di errori della CTU
- Omesso invio alle parti della relazione per eventuali osservazioni
- Acquisizione di documenti non prodotti dalle parti
- Documenti che il CTU può acquisire
- Deposito della relazione senza avvisare le parti
- Mancata risposta alle osservazioni dei consulenti di parte
- Nullità della relazione del CTU
- Obbligato a presenziare a tutte le operazioni peritali
- Termini per la critica e per la produzione della CTU di parte
- Tardivo deposito della CTU e proroga del deposito della relazione
- Applicabilità dell’art. 598 c.p. al CT di parte
- Sanzioni penali, civili e disciplinari al CTU
La CTU: questioni generali
- Imparzialità e speciale competenza del CTU
- Rapporti tra accertamento tecnico preventivo e CTU
- Tecniche di comunicazione e le strategie nell’ambito del tentativo di conciliazione nella CT di natura medico-legale e contabile
- Comportamento del CTU in caso di animosità tra le parti
- Forma e tecnica di redazione della relazione di CTU
- Attività consentite e vietate del CTU
- CTU esplorativa
- Compiti descrittivi e valutativi del CTU
- Rapporti tra CTU e CT di parte
- CTU deducente e percipiente
- Diverse modalità di critica alla CTU deducente e percipiente
- CTU quale mezzo di prova
- Comportamenti che il CTU dovrebbe evitare
- Contestazione della nomina del CTU: ricusazione e astensione
- Valutazione dei criteri di redazione della relazione e delle conclusioni
- Opinioni personali del CTU
- Individuazioni di eventuali nullità processuali
- Utilizzabilità della CTU in un giudizio diverso
QUESTIONS & ANSWERS
IV MODULO - LA TESTIMONIANZA E L’APPELLO
Mercoledì 26 febbraio 2025 (14.00/16.00-16.30/18.30)
La testimonianza
- Modalità di deduzione della prova testimoniale
- Modalità di specificazione dei fatti sui quali i testimoni devono deporre
- Valutazione dei poteri del giudice nell’escussione dei testimoni
- Prove testimoniali inammissibili
- Criteri per valutare l’attendibilità di un teste
- Differenza tra incapacità a testimoniare e inattendibilità del testimone
- Contrasto tra deposizioni testimoniali
- Obbligo dell’avvocato a testimoniare: limiti
- Incompatibilità in capo allo stesso soggetto della funzione di testimone e di difensore
- Questioni sulla incapacità a testimoniare
- del conducente di un veicolo coinvolto nel sinistro
- del testimone che sia già stato risarcito quale danneggiato nel medesimo sinistro stradale
- del dipendente dell’intermediario mobiliare citato in giudizio dal risparmiatore
- del recesso del conduttore dal contratto di locazione ad uso abitativo
- del legale rappresentante di una persona giuridica
- del socio di società di capitali
- dell’amministratore di fatto della società (parte in causa del processo civile)
- del creditore nel giudizio di opposizione allo stato passivo
Altre questioni sulla prova testimoniale
- Dichiarazioni della madre nel procedimento per la dichiarazione giudiziale di paternità naturale
- Prova per testimoni del contratto dissimulato
- Prova testimoniale di un contratto che deve essere provato per iscritto
- Dichiarazioni della parte civile
- Ammissibilità della prova per testimoni, anche se negativa
- Consenso informato e prova testimoniale
- Prova testimoniale dell’appartenenza di un bene a un coniuge
- Prova testimoniale del recesso dal contratto di assicurazione
- Testimonianza “de relato ex parte actoris”
- Integrazione “ex officio” della prova testimoniale
- Motivi di rigetto della richiesta ammissione prove
- Rimedi contro il rigetto della richiesta ammissione prove
- Accoglimento o rigetto di un’istanza istruttoria e sindacabilità in sede di legittimità
- Modalità di riformulazione nel rito del lavoro dei capitoli di prova testimoniale
- Indicazione successiva del nome dei testi
- Sostituzione di un testimone
- Omesso riferimento del teste a circostanze rilevanti non oggetto dei capitoli di prova
- Prova testimoniale di un fatto idoneo a stabilire in modo certo l’anteriorità di un documento
- Sommarie informazioni rese nel procedimento cautelare e assunte durante la fase delle indagini preliminari
- Confessione della parte a fronte di una prova testimoniale di segno opposto
- Scatola nera e ammissibilità della prova testimoniale
- Deroga al divieto ex art. 2721, co.1, cod. civ. in ordine alla conclusione orale del contratto
- Testimonianze rese in altro giudizio e documentate attraverso il verbale e limite di cui all’art. 2721 c.c.
- Assunzione frazionata della prova testimoniale e mancata comparizione all’udienza fissata per l’escussione di alcuni testi
- Prova per testimoni del contratto dissimulato
- Prova testimoniale di un contratto che deve essere provato per iscritto
- Assoluzione del testimone dal reato di falsa testimonianza ed efficacia sulla dichiarazione resa dal medesimo in sede civile
Il giudizio d’Appello
- Tecnica di redazione dell’atto d’Appello: forma e contenuto
- Tecnica di redazione della comparsa di risposta in appello
- I termini per impugnare
- Le nuove norme sui motivi d’appello
- L’inammissibilità per difetto di specificità dei motivi
- Rispetto del principio della corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato
- Appello in forma semplificata
- Improcedibilità dell’appello
- Inammissibilità e manifesta infondatezza dell’appello
- Sospensione della provvisoria esecuzione della sentenza
- Modo e termine dell’appello incidentale
- Riproposizione delle medesime questioni del primo grado
- Impugnazione incidentale tardiva (art. 334)
- Questioni pregiudiziali di rito
- Trattazione
- Ammissione, da parte del giudice d’appello, del mezzo istruttorio ritenuto inammissibile in primo grado e modalità di opposizione
- Regressione del processo
- Rilevanza processuale della c.d. “doppia conforme”
- Rinunzia alla domanda o a parti di essa
- Art. 281 sexies c.p.c. in appello
QUESTIONS & ANSWERS
Crediti formativi
Crediti sede di Online
Avvocati: 8 crediti formativi accreditato dal CNF
Attestati
Al termine dell’iniziativa verrà rilasciato:
- per i Corsi e Convegni un Attestato di partecipazione
- per i Master un Diploma di Master
Qualora previsto dal Regolamento per la formazione professionale continua di appartenenza dell’iscritto, verrà rilasciato anche un Attestato di frequenza per i Crediti Formativi.
Al termine dell’iniziativa, nel caso di partecipazione ad almeno l’80% delle ore formative totali, sarà possibile scaricare l’ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE/DIPLOMA DI MASTER nella pagina personale del sito altalex.com entro 30 gg. dalla fine dell’iniziativa.
AVVOCATI: per ogni ora di webinar è necessario rispondere correttamente ad almeno una domanda su due (domande non ripetibili). Al termine dell’iniziativa verrà rilasciato l’ATTESTATO PER I CREDITI FORMATIVI direttamente nella piattaforma di svolgimento dell’iniziativa, entro 14 gg. dalla data di fine evento.
Docente
Chindemi Domenico
Avvocato e Presidente di sezione emerito della Corte di Cassazione. Professore a contratto di Diritto Privato, Università Bocconi di Milano. Presidente della Corte di Giustizia tributaria di primo grado di Milano.
Altalex Formazione - Segreteria
Tel: 0572-954859
Email: [email protected]
Orario: lunedì-giovedì 09:00-13:00 / 13:30-18:00
venerdì 09:00-13:00 / 13:30-16:30