GLI OBIETTIVI
Il Corso approfondisce, alla luce della recente riforma, le principali questioni relative al ricorso per Cassazione civile anche con riguardo alla normativa e la giurisprudenza relativi al giudizio di rinvio e alla revocazione.
In particolare, saranno oggetto di trattazione nel primo modulo, i principi redazionali del ricorso ispirati alla chiarezza e sinteticità degli atti, al fine di evitare sanzioni di inammissibilità e la rivisitazione del principio di autosufficienza alla luce della giurisprudenza comunitaria (sentenza Succi) ed agli ultimi orientamenti della giurisprudenza di legittimità.
Rilevanti anche le modifiche processuali relative alla unificazione dei riti camerali di legittimità, il procedimento accelerato per la definizione dei ricorsi inammissibili, improcedibili o manifestamente infondati, il rinvio pregiudiziale in Cassazione.
Verranno anche illustrate le modifiche ai vari termini processuali per il deposito delle conclusioni del procuratore generale e delle memorie delle parti, e l’obbligo di deposito dei documenti e di tutti gli atti delle parti con modalità telematiche, o anche mediante altri mezzi tecnologici.
Rilevanti anche le modifiche al ricorso introduttivo e al controricorso con riferimento alla elezione di domicilio e al deposito del ricorso.
Scopo del Corso è portare i partecipanti ad affinare le tecniche di predisposizione del ricorso in materia civile e tributaria per evitare i più ricorrenti vizi che conducono alla inammissibilità del ricorso: la mancanza di autosufficienza e la errata prospettazione dei motivi di ricorso. Si orienterà l’avvocato sulla scelta, nel caso di procedimento accelerato, tra optare per la richiesta di una camera di consiglio ovvero per la rinuncia al ricorso.
DESTINATARI
- Avvocati
- Laureati in discipline giuridiche
- Manager, impiegati e funzionari di aziende private ed Enti pubblici
PERCHE' IL NOSTRO CORSO?
- Formula live streaming studiata per garantire una didattica modulabile in base alle proprie esigenze.
- Formazione interattiva con momenti di confronto e spazi q&a dedicati. Durante i webinar potrai sempre inviare le tue domande al docente utilizzando la chat della piattaforma.
- Incontri videoregistrati. Potrai ripassare gli argomenti delle lezioni in un secondo momento. Le videolezioni sono accessibili per tutta la durata dell’iniziativa e per i 90 gg successivi all’ultimo webinar La registrazione dell’evento è da considerare come semplice materiale didattico e NON rilascia crediti ai fini della formazione professionale continua.
- Domenico Chindemi, Presidente di sezione della Corte di Cassazione. Docente incaricato di Diritto Privato, Università Bocconi di Milano
- Materiale didattico esaustivo. Al termine di ogni webinar saranno disponibili nel tuo profilo personale le slide dell’incontro, le risposte a tutte le domande di interesse poste durante l’evento e la registrazione della lezione.
MODALITA' SVOLGIMENTO
Il corso si terrà in modalità live. Qualche giorno prima dell’inizio dell’evento riceverai una e-mail contenente le istruzioni e le credenziali per accedere. Ti ricordiamo che il link di accesso alla lezione live sarà attivato un’ora prima dell’inizio di ciascun webinar.
PROGRAMMA
MODULO I - DALLA REDAZIONE DEL RICORSO AI VIZI DI INAMMISSIBILITÀ
Giovedì 5 dicembre 2024 (14:00-16:00/16:30-19.00)
Riforma del giudizio in cassazione
- Dovere di chiarezza e sinteticità
- Unificazione dei riti camerali di legittimità
- Procedimento accelerato per la definizione dei ricorsi inammissibili, improcedibili o manifestamente infondati (valutazione se optare per la richiesta di camera di consiglio ovvero per la rinuncia al ricorso
- Richiesta di Pubblica udienza formulata dall’avvocato
- Rinvio pregiudiziale in Cassazione
- Modiche al divieto di ricorso ex art. 360 n. 5 c.p.c. in caso di doppia conforme
- Modifiche al ricorso introduttivo e al controricorso con riferimento all’elezione del domicilio
- Unificazione dei termini previsti per il deposito delle conclusioni del procuratore generale e delle memorie delle parti
- Eliminazioni della differenza tra comunicazioni di cancelleria e notificazioni
- Deposito dei documenti e di tutti gli atti di parte esclusivamente con modalità telematiche, o anche mediante altri mezzi tecnologici
Tecnica di redazione del ricorso
- Dovere processuale di chiarezza e di sinteticità
- Il nuovo principio di autosufficienza alla luce degli orientamenti unionali e della introduzione del processo telematico in Cassazione
- L’autosufficienza del ricorso:
- con riferimento al rilevamento del giudicato esterno
- con riferimento al rilevamento del giudicato interno
- modalità di deduzione, sotto il profilo dell’autosufficienza, del mancato esame dell’eccezione di prescrizione
- nel caso di denuncia di mancata ammissione nel giudizio di merito di una prova testimoniale
- modalità di deduzione dell’art. 366, n. 6 c.p.c.
- modalità di deduzione della violazione dell’art. 116 c.p.c. in ordine alla valutazione delle prove
- con riferimento alla CTU
- con riferimento ai termini per l’impugnazione
- con riferimento alla denunciata interpretazione di una norma contrattuale
- vizio per eccesso
- difetto di autosufficienza con riferimento alle “questioni nuove” implicanti accertamenti in fatto
- criteri di redazione del ricorso alla luce del protocollo d’intesa tra la Corte di Cassazione e CNF
Questioni rilevanti
- Principio di consumazione dell’impugnazione
- Modalità di deduzione della violazione dell’art. 342 c.p.c.
- Impugnazione fondata su situazione di fatto diversa da quella dedotta ed accertata
- L’omessa indicazione delle norme violate rende inammissibile il ricorso?
- La censura formulata in relazione ad un intero insieme di norme rende il ricorso inammissibile?
- Nullità dell’atto introduttivo per indeterminatezza del “petitum” o della “causa petendi”
- Mancanza della puntuale esposizione dei motivi di appello
- Erronea sussunzione nell'uno piuttosto che nell'altro motivo di ricorso del vizio che il ricorrente intende far valere in sede di legittimità. Inammissibilità del ricorso?
Quando va dedotto quale vizio l’art. 360 n. 3 c.p.c.
- Distinzione tra errores in iudicando ed errores in procedendo
- Modalità di deduzione sotto il profilo dell’autosufficienza del vizio: violazione o falsa applicazione di legge?
- Come distinguere la violazione di legge dalla falsa applicazione di legge
- Deduzione di più vizi con un unico motivo: conseguenze
- Ius superveniens nel giudizio di cassazione
- La valutazione del giudice di merito in tema di presunzioni è censurabile in cassazione come vizio di violazione di legge o come di difetto di motivazione?
- L’erronea valutazione del nesso causale è censurabile in Cassazione?
- Omesso esame di una domanda e erronea interpretazione della domanda
- La decisione del giudice di non ammettere la consulenza tecnica è censurabile in cassazione?
- È sindacabile in Cassazione la scelta del giudice di disporre CTU?
- Può essere denunciato in Cassazione il mancato ricorso, da parte del giudice del merito, alle nozioni di fatto rientranti nella comune esperienza?
Quando va dedotto quale vizio l’art. 360 n. 4 c.p.c.
- Nullità della sentenza
- Modalità di deduzione del vizio di error in procedendo, sotto il profilo dell’autosufficienza
- Quando censurare il vizio di omessa pronuncia sub art. 360 n. 4 c.p.c. o sub. art. 360 n. 5 c.p.c.
- L’omesso esame di elementi istruttori integra il vizio di omesso esame di un fatto decisivo?
- Ricorre il vizio di omesso esame di un punto decisivo della controversia se l'omissione riguarda una tesi difensiva o un'eccezione?
- Vizio ex art. 360 n. 4 c.p.c. e possibilità da parte del giudice di pronunciare una sentenza “succinta”
- Assorbimento o reiezione implicita a seguito dell’accoglimento del motivo assorbente
- Modalità di deduzione del vizio di omessa pronunzia sotto il profilo dell’autosufficienza
- L’errata indicazione del motivo di censura quale “error in procedendo”, anziché “error in iudicando” comporta l’inammissibilità del ricorso?
- Autosufficienza in caso di omessa pronuncia
- L'omesso esame di un'eccezione di parte configura error in procedendo o in iudicando?
- La mancata ammissione di una prova è censurabile in Cassazione?
- Omessa pronuncia del giudice di merito su un'eccezione non rilevabile di ufficio
Deduzione del vizio ai sensi del novellato art. 360 n. 5 c.p.c.
- Omesso esame circa (non si parla “di”) un fatto decisivo che è stato oggetto di discussione tra le parti.
- Censurabilità della motivazione apparente o perplessa
- Possibile estensione del vizio alla sentenza insanabilmente contraddittoria o apparente
- Censurabilità sub art. 360. n. 5 c.p.c. novellato della omessa considerazione della valenza probatoria di un fatto (prova testimoniale, CTU)
- Le prove raccolte in altro giudizio possono costituire omesso esame di un fatto decisivo?
QUESTIONS & ANSWERS
MODULO II - IL CONTRORICORSO E LA REVOCAZIONE
Venerdì 6 dicembre 2024 (14:00-16:00/16:30-19.00)
Controricorso e ricorso incidentale
- Modifiche apportate al controricorso dalla riforma:
- elezione di domicilio
- termine per il deposito del controricorso
- eliminazione dell’obbligo della notifica del controricorso
- eliminazione dell’obbligo della notifica del ricorso incidentale nel caso di notifica di ricorso per integrazione del contraddittorio
- eliminazione dell’obbligo della notifica del controricorso al ricorso incidentale
- Elementi necessari per l'ammissibilità del controricorso
- Se il controricorso contiene il ricorso incidentale è necessaria l’esposizione sommaria dei fatti o è sufficiente il mero rinvio al ricorso principale?
- La notifica del controricorso sana i vizi di notifica del ricorso?
- È valida la notificazione del controricorso a mezzo posta, eseguita dall'ufficiale giudiziario del luogo di emissione della sentenza impugnata, anziché di Roma?
- Il principio della consumazione della impugnazione si applica anche al controricorso?
- Mancata comparizione del difensore nominato all'udienza di discussione. La richiesta di rimessione in termini per la notifica del controricorso consente l’esame della richiesta?
- La improcedibilità del ricorso per omesso deposito nel termine ex art. 369, I co, cpc è sanata dalla notifica di controricorso senza l’eccezione di improcedibilità?
- Se la sentenza di appello non si pronuncia sull’ eccezione di estinzione del processo, può essere promossa col controricorso o con ricorso incidentale?
- Sentenza sfavorevole alla parte vittoriosa limitatamente a questione preliminare o pregiudiziale: è necessario proporre ricorso incidentale?
- È possibile proporre con controricorso l’impugnazione incidentale tardiva?
- È ammissibile il ricorso incidentale della parte vittoriosa che propone questioni assorbite?
- Il ricorso incidentale condizionato è proponibile da parte di chi risulti vittorioso in appello?
- In caso di ricorso incidentale della parte totalmente vittoriosa nel merito che riproponga questioni pregiudiziali di rito, compresa quella di giurisdizione, o preliminare di merito tali questioni vanno esaminate prioritariamente?
- L'impugnazione incidentale tardiva è sempre ammissibile?
- Nel controricorso è possibile proporre l’istanza di correzione di errore materiale della sentenza di merito impugnata per cassazione?
- È possibile la procura in calce o a margine su atti diversi dal ricorso o dal controricorso?
- Il mandato apposto in calce o a margine del ricorso per cassazione deve fare riferimento al giudizio in corso o alla sentenza impugnata?
- In mancanza della procura speciale è possibile la condanna del difensore alle spese del giudizio?
- La proposizione del ricorso per cassazione comporta la consumazione del diritto di impugnazione, nel caso di ricorso di altro cointeressato, oppure consente la formulazione di motivi aggiunti o la proposizione di successivo ricorso incidentale?
- In caso di nullità della notificazione del ricorso, il controricorso può essere, dichiarato tardivo?
- In caso di più ricorsi per cassazione, qual è il principale?
- La nullità della notifica del ricorso è sanata dalla proposizione del controricorso?
Il giudizio di revocazione
- Revocazione avverso le decisioni dei giudici ordinari passate in giudicato il cui contenuto sia stato dichiarato dalla Corte europea dei diritti dell’uomo contrario alla Convenzione
- È ammissibile il ricorso per revocazione nei confronti delle sentenze pronunziate dalla Corte di Cassazione?
- Quando si configura il vizio revocatorio in Cassazione?
- Revocazione per errore di fatto in cassazione
- Travisamento delle prove ed esclusione della revocazione
- Travisamento delle risultanze della consulenza tecnica: è ammissibile quale motivo di revocazione in Cassazione?
- Richiesta di revocazione della sentenza di merito e sospensione dei termini per il ricorso per cassazione.
- Riattivazione del giudizio: istanza ex art. 297 cpc o segnalazione informale della cessazione della causa di sospensione?
- Il controricorso nel giudizio di revocazione deve essere notificato?
- Il ricorso per cassazione contro la sentenza d'appello e contro quella che decide l'impugnazione per revocazione avverso la prima, devono essere riuniti?
- Revocazione per mancata produzione della copia notificata della sentenza impugnata: come va fornita la prova dell'errore revocatorio?
- Il principio di consumazione dell'impugnazione vale anche per la revocazione ordinaria?
- Il vizio di omessa pronuncia su un motivo di ricorso per cassazione è censurabile con la revocazione?
- L’omissione della descrizione di un motivo di ricorso poi valutato e deciso ha rilevanza ai fini della revocazione?
- Può essere impugnata per revocazione l’erronea valutazione dei motivi del ricorso?
- La revocazione si estende al contenuto degli atti processuali?
- La sentenza della Corte di Cassazione può essere impugnata per revocazione in base all'assunto che abbia male compreso i motivi di ricorso?
- Notifica del ricorso per revocazione
- Omessa valutazione di scritti difensivi: errore di fatto?
- Erronea valutazione di un motivo di ricorso: vizio revocatorio?
- Omesso rilievo della tardività del ricorso per cassazione: revocazione?
- É oggetto di revocazione l’errore di fatto sugli atti "interni" al giudizio di legittimità?
- L’errata interpretazione di interpretazioni giurisprudenziali: errore di fatto revocatorio?
- Mancata comunicazione dell'avviso di udienza alla parte regolarmente costituita è errore di fatto decisivo risultante dagli atti di causa?
- La revocazione della sentenza di merito determina la sopravvenuta carenza di interesse alla coltivazione del ricorso per Cassazione?
- Erronea percezione del segno grafico attestante la data di deposito della sentenza di merito: è motivo di ricorso per revocazione?
- Pregressa abrogazione della norma non considerata nella sentenza: è ammissibile il ricorso per revocazione?
- É ammissibile il ricorso per motivi di giurisdizione (errore ex art. 395, n. 4 cpc)?
- Mancata riunione di ricorsi pendenti per diversi periodi di imposta: ricorso per revocazione?
- Pretermissione di giudicato esterno: ricorso per revocazione?
- Errore sulla data di consegna del ricorso all'ufficiale giudiziario: errore di fatto?
- Termini per il soccombente per proporre ricorso dopo la proposizione dell'istanza di revocazione
- Oneri probatori del ricorrente in caso di sospensione disposta nel giudizio di revocazione
QUESTIONS & ANSWERS
MODULO III - IL GIUDIZIO DI RINVIO
Giovedì 12 dicembre 2024 (14:00-16:00/16:30-19.00)
Il giudizio di rinvio
- Ricorso per cassazione avverso la sentenza del giudice del rinvio: applicazione dell'art. 360 n. 5 c.p.c.?
- Cassazione con rinvio: se il giudizio è riassunto nei confronti di alcuni dei litisconsorti necessari si ha estinzione del giudizio?
- Poteri del giudice del rinvio e facoltà delle parti
- Giudizio di rinvio e giudicato esterno
- Sentenza del giudice di rinvio in primo grado: appello?
- Sussiste litisconsorzio necessario nel giudizio di rinvio fra le parti del giudizio di cassazione?
- Mancato rispetto della sentenza di cassazione: vizio in procedendo o in iudicando?
- Vizio di ultrapetizione
- Giudice del rinvio e risultanze istruttorie acquisite nelle fasi di merito: può trarre indicazioni dalla sentenza di annullamento?
- Giudice di rinvio e il riesame dei presupposti di applicabilità del principio di diritto enunciato dalla Cassazione
- Giudizio di rinvio e ammissibilità dell'intervento volontario del terzo
- È ammissibile il ricorso per revocazione se la sentenza è stata cassata con rinvio?
- Contumacia in fase di rinvio: il giudice deve pronunciarsi sulle eccezioni sollevate e pretermesse nei precedenti stati processuali?
- Cassazione con rinvio e riassunzione: notifica alla parte personalmente?
- La mancata decisione nel merito dalla Cassazione vizia il giudizio di rinvio?
- Accertamento fattuale complesso: giudice di rinvio può riesaminare l’intera vicenda?
- Gli effetti della mancata riassunzione
- Validità dell'atto riassuntivo: devono essere riprodotte tutte le domande della parte?
- Limiti dei poteri attribuiti al giudice di rinvio
- Questioni conoscibili d'ufficio e non rilevate nel giudizio di cassazione. Possono essere proposte nel giudizio di rinvio?
- Cassazione con rinvio: la domanda di restituzione delle somme pagate in esecuzione della sentenza di appello cassata è domanda nuova?
- É sindacabile la sentenza della Cassazione da parte del giudice di rinvio?
- Mancata o tardiva riassunzione del giudizio di rinvio ed efficacia del giudicato di merito sull’ “an debeatur”?
- Nuovo giudizio: la pronuncia della Corte di cassazione (es: sul principio di diritto applicabile) è vincolante?
- Estinzione del processo per mancata riassunzione; nel giudizio riproposto sono ammesse le domande o eccezioni nuove?
- L'istanza di rimessione alla Corte di giustizia della CE può essere proposta anche nel giudizio di rinvio?
- La domanda di risarcimento del danno può essere proposta al giudice del rinvio?
- Cassazione per vizio di motivazione: poteri del giudice di indagine e di valutazione della prova
- Invio improprio o restitutorio?
- Mancata integrazione del contraddittorio, sussiste per i soggetti pretermessi la facoltà di allegazione e di prova?
- Ampliamento del “thema decidendum”, nuove domande ed eccezioni
- Nuovi documenti necessari in base alla sentenza della Corte di cassazione
- La sentenza di cassazione con rinvio costituisce giudicato?
- La vincolatività del principio di diritto rispetto alle norme processuali
- Giudizio di rinvio: nuove attività assertive e diversa qualificazione giuridica del rapporto?
- Rinvio al giudice d'appello, violazione del contraddittorio e rimessione al giudice di primo grado?
- “Ius superveniens” e giudizio di rinvio
- Se la S.C. abbia demandato ad ulteriori accertamenti, il giudice di rinvio può rigettare le relative richieste istruttorie per tardività?
- Deducibilità della nullità della sentenza di legittimità nel giudizio di rinvio
- Giudizio di rinvio e prescrizione tempestivamente eccepita dal garante assicurativo
- Giudizio di rinvio: nuova procura al difensore del giudizio di merito
- Rinvio e giudicato esterno
- Rinvio e riproposizione delle questioni assorbite
Correzione di errore materiale in Cassazione
- errore di file informatico
- omessa pronuncia sulle spese
QUESTIONS & ANSWERS
Crediti formativi
Crediti sede di Online
Avvocati: 6 crediti formativi accreditato dal CNF
Attestati
Al termine dell’iniziativa verrà rilasciato:
- per i Corsi e Convegni un Attestato di partecipazione
- per i Master un Diploma di Master
Qualora previsto dal Regolamento per la formazione professionale continua di appartenenza dell’iscritto, verrà rilasciato anche un Attestato di frequenza per i Crediti Formativi.
Al termine dell’iniziativa, nel caso di partecipazione ad almeno l’80% delle ore formative totali, sarà possibile scaricare l’ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE/DIPLOMA DI MASTER nella pagina personale del sito altalex.com entro 30 gg. dalla fine dell’iniziativa.
AVVOCATI: per ogni ora di webinar è necessario rispondere correttamente ad almeno una domanda su due (domande non ripetibili). Al termine dell’iniziativa verrà rilasciato l’ATTESTATO PER I CREDITI FORMATIVI direttamente nella piattaforma di svolgimento dell’iniziativa, entro 14 gg. dalla data di fine evento.
Coordinatore scientifico
Chindemi Domenico
Avvocato e Presidente di sezione emerito della Corte di Cassazione. Professore a contratto di Diritto Privato, Università Bocconi di Milano. Presidente della Corte di Giustizia tributaria di primo grado di Milano.
Il costo del corso, escluso sconti, è di euro 460+IVA
Altalex Formazione - Segreteria
Tel: 0572-954859
Email: [email protected]
Orario: lunedì-giovedì 09:00-13:00 / 13:30-18:00
venerdì 09:00-13:00 / 13:30-16:30