Master online dall'intelligenza artificiale al diritto digitale

GLI OBIETTIVI

DESTINATARI

• Avvocati
• Legali d’azienda
• Dirigenti
• Laureati in discipline giuridico-economiche
• Manager, impiegati e funzionari di aziende private ed Enti pubblici

PERCHE' IL NOSTRO MASTER?

• Formula live streaming studiata per garantire una didattica modulabile in base alle proprie esigenze.
• Formazione interattiva con momenti di confronto e spazi q&a dedicati. Durante i webinar potrai sempre inviare le tue domande al docente utilizzando la chat della piattaforma.
• Incontri videoregistrati. Potrai ripassare gli argomenti delle lezioni in un secondo momento. Le videolezioni sono accessibili per tutta la durata dell’iniziativa e per i 90 gg successivi all’ultimo webinar. La registrazione dell’evento è da considerare come semplice materiale didattico e NON rilascia crediti ai fini della formazione professionale continua.
• Materiale didattico esaustivo. Al termine di ogni webinar saranno disponibili nel tuo profilo personale le slide dell’incontro, le risposte a tutte le domande di interesse poste durante l’evento e la registrazione della lezione.

PROGRAMMA

I contratti digitali hanno la stessa validità legale di quelli cartacei?

Sì, i contratti digitali hanno piena validità legale, purché rispettino i requisiti previsti dalla normativa, in particolare dal Regolamento IDAS e dal Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD). La firma elettronica, soprattutto quella qualificata, garantisce l¿autenticità e l¿integrità del documento rendendolo opponibile a terzi nelle sedi giudiziarie competenti.

Come si utilizza la prova informatica nel processo civile o penale?

La prova informatica comprende documenti digitali, e-mail, log di sistema, file audio/video e dati provenienti da dispositivi elettronici. Per essere ammessa in giudizio, deve rispettare i criteri di autenticità, integrità e pertinenza. Nel processo penale, ciò include copie forensi di hard disk e dispositivi mobili per ricostruire eventi e collegare i responsabili all¿attività illecita. Nel processo civile, riproduzioni meccaniche, come stampe di siti web o email, sono valutate liberamente dal giudice, mentre documenti informatici sottoscritti hanno un valore probatorio più elevato. L¿informatica forense gioca un ruolo cruciale nell¿acquisizione e conservazione della prova, garantendo la catena di custodia e l¿inalterabilità dei dati, spesso attraverso perizie tecniche.

L¿intelligenza artificiale può generare responsabilità giuridica?

Sì, nonostante l¿AI non abbia personalità giuridica . Se l¿IA è utilizzata come strumento, la responsabilità ricade sul produttore del sistema. Se invece a cagionare un danno sia direttamente un Sistema di IA, si apre il dibattito sulla responsabilità oggettiva o sulla necessità di nuove figure giuridiche. Il Regolamento europeo sull¿AI (AI Act) introduce obblighi specifici per i fornitori e gli utilizzatori di sistemi ad alto rischio, tra cui trasparenza, tracciabilità e supervisione umana. In attesa dell¿adozione e recepimento delle nuove direttive europee, la responsabilità civile per danni causati da sistemi di intelligenza artificiale in Italia si fonda sulle norme generali del codice civile.

Come si tutela il diritto d¿autore nel contesto digitale?

Il diritto d¿autore digitale protegge opere come software, contenuti multimediali, testi online e creazioni generate da IA. La tutela avviene tramite registrazione, marcatura temporale e strumenti di digital rights management (DRM).Tra le violazioni più comuni ci sono il plagio, la diffusione non autorizzata e la manipolazione di contenuti. L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni vigila sulla tutela del diritto d'autore sulle piattaforme online e agisce in caso di violazioni.

Quali sono le principali misure di cybersecurity e protezione dei dati personali per gli studi legali?

Gli studi legali devono adottare misure tecniche e organizzative adeguate per proteggere i dati trattati, in conformità al GDPR. Queste includono crittografia, backup, autenticazione a più fattori, formazione del personale sulla gestione dei rischi e definizione di policy di accesso e protocolli per la gestione di incidenti. La sicurezza delle informazioni è fondamentale per garantire la riservatezza del cliente e la continuità operativa, soprattutto in un contesto di crescente digitalizzazione e minacce informatiche.

Docente D'Arminio Monforte Alessandro

Avvocato con formazione specifica in diritto dell’Informatica e delle Nuove Tecnologie.

Membro della Commissione Intelligenza artificiale e Processo telematico dell'Ordine degli Avvocati di Milano. Massimo esperto di gestione e tutela dell'eredità digitale.

Martorana Marco

Avvocato e Professore a contratto in Diritto della privacy presso Universitas Mercatorum. Svolge attività di Responsabile della Protezione dati (DPO) per la quale è certificato UNI 11697

Michele Iaselli

Vicedirigente del Ministero della Difesa, avvocato, docente di diritto digitale e tutela dei dati alla Luiss, docente di informatica giuridica all’Università di Cassino, Presidente Comitato scientifico Andip, coordinatore comitato scientifico Federprivacy, esperto legale del Centro Innovazione Difesa.

Moscon Valentina

Avvocato esperto in diritto dell’informazione, regolamentazione digitale e diritto della proprietà intellettuale. Senior Research Fellow (Wissenschaftliche Referentin) presso l’Istituto Max Planck per

l’innovazione e la concorrenza di Monaco

Pellegatta Stefano

Professore a contratto, Università Statale di Milano

Rocchi Matteo

Informatico forense, IT Specialist, CTU presso il Tribunale di Milano

Sacchi Emilio

Avvocato esperto in cybercrime e cybersecurity, già Residential Affiliate presso l’ISLC – Information Society Law Center dell’Università degli Studi di Milano

Pasceri Giovanni

Avvocato cassazionista. Docente al Master Universitario di II Livello in “Informatica giuridica, nuove tecnologie e diritto dell’informatica” Università di Roma “Sapienza

Il costo del master, escluso sconti, è di euro 720+IVA

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